
Il settore degli alimenti per animali domestici ha assistito a un cambiamento significativo con l'ascesa dei marchi commerciali e dei prodotti a marchio privato. I principali rivenditori, tra cui catene di supermercati, centri commerciali e negozi specializzati in animali, stanno investendo massicciamente negli alimenti a marchio privato per conquistare quote di mercato rispetto ai marchi nazionali. Questo cambiamento riguarda margini di profitto, strategie di prezzo e dinamiche competitive in tutto il settore.
I marchi commerciali e gli alimenti per animali domestici a marchio privato incidono sui margini di profitto offrendo margini più elevati ai rivenditori e creando al contempo una pressione sui prezzi per i marchi nazionali. I prodotti a marchio privato generano in genere margini di profitto compresi tra 30% e 50%, rispetto a 20%-35% per i marchi nazionali. I risparmi sui costi di marketing, distribuzione e branding consentono ai rivenditori di vendere alimenti per animali domestici a marchio privato a prezzi inferiori, mantenendo al contempo la redditività. Tuttavia, i marchi nazionali devono adattarsi investendo in innovazione, offerte premium e strategie di vendita diretta al consumatore per rimanere competitivi.
Questo articolo analizza l'impatto dei marchi privati sui margini di profitto del settore degli alimenti per animali domestici, confronta la redditività tra marchi privati e marchi nazionali e individua le strategie che le aziende di alimenti per animali domestici utilizzano per competere efficacemente.
1. Cosa sono i marchi dei negozi e i marchi privati degli alimenti per animali?
Il cibo per animali domestici a marchio privato si riferisce a prodotti fabbricati da aziende terze ma venduti con il marchio di un rivenditoreQuesti prodotti sono in genere più convenienti rispetto ai marchi nazionali, ma offrono un valore nutrizionale simile.
Tipi di alimenti per animali domestici a marchio privato:
- Etichetta privata economica – Cibo per animali domestici economico e di base che compete con i marchi nazionali low-cost.
- Etichetta privata premium – Formule di qualità superiore rivolte ai proprietari di animali domestici che cercano opzioni naturali, senza cereali o biologiche.
- Etichetta privata super premium – Diete speciali, come cibo per animali domestici biologico, ad alto contenuto proteico e basato su prescrizione medica.
I principali rivenditori come Walmart (Pure Balance), Chewy (American Journey) e Petco (WholeHearted) hanno lanciato con successo le proprie linee di alimenti per animali domestici a marchio privato.
2. Margini di profitto: marchi privati vs. marchi nazionali
Il cibo per animali domestici a marchio privato offre un significativo vantaggio di redditività per i rivenditori rispetto ai marchi nazionali. Di seguito è riportato un confronto dei margini di profitto tipici:
Categoria | Margine di profitto del marchio privato | Margine di profitto del marchio nazionale |
---|---|---|
Economia/Bilancio | 30% - 40% | 20% - 30% |
Premium | 35% - 50% | 25% - 35% |
Super Premium | 40% - 55% | 30% - 40% |
Perché i marchi privati hanno margini più elevati?
- Costi di marketing inferiori – I rivenditori fanno affidamento su posizionamento del negozio e fidelizzazione dei clienti piuttosto che campagne pubblicitarie nazionali.
- Minori spese di distribuzione – Il cibo per animali a marchio privato è venduto esclusivamente in negozio, riducendo le complessità della catena di fornitura.
- Controllo sui prezzi – I rivenditori possono adeguare dinamicamente i prezzi, a differenza dei marchi nazionali che si basano su accordi all'ingrosso fissi.
- Produzione a contratto – I rivenditori esternalizzano la produzione ai produttori di alimenti per animali domestici, riducendo i costi operativi.
Impatto sui marchi nazionali
- Pressione sui prezzi: I marchi nazionali devono ridurre i prezzi o differenziare i prodotti per rimanere competitivi.
- Potere di negoziazione del rivenditore: Con la crescita dei marchi privati, i rivenditori chiedono prezzi migliori ai marchi nazionali, riducendone i margini.
- Spazio ridotto sugli scaffali: Spesso sugli scaffali dei supermercati i prodotti a marchio privato sostituiscono i prodotti a marchio nazionale.
3. Strategie di prezzo del marchio privato e comportamento dei consumatori
I marchi di alimenti per animali domestici a marchio privato sfruttano strategie di prezzi competitivi, mantenendo al contempo un posizionamento premium.
Categoria alimenti per animali domestici | Prezzo medio del marchio nazionale (al libbra) | Prezzo medio del marchio privato (al libbra) | Risparmio sul prezzo (%) |
---|---|---|---|
Crocchette secche | $1.50 - $3.00 | $1.00 - $2.50 | 20% - 40% |
Cibo umido/confezionato | $2.50 - $4.00 | $2.00 - $3.50 | 15% - 30% |
Crudo liofilizzato | $10.00 - $15.00 | $8.00 - $12.00 | 20% - 30% |
Percezione del consumatore:
- Fidati dei marchi dei negozi: Sempre più consumatori considerano i marchi privati come di alta qualità e affidabile, soprattutto se commercializzati come opzioni premium.
- Acquirenti attenti al budget: Consumatori in cerca di risparmi passare ai marchi privati, soprattutto durante i periodi di recessione economica.
- Fedeltà verso i rivenditori: Clienti che acquistano cibo per animali a marchio privato sviluppare una maggiore fedeltà al rivenditore, aumentando gli acquisti ripetuti.
4. Come i marchi privati influenzano il mercato generale degli alimenti per animali domestici
Crescita della quota di mercato del cibo per animali a marchio privato
Il cibo per animali a marchio privato è guadagnare quote di mercato, in particolare nei segmenti premium e super-premium.
Anno | Quota di mercato dei marchi privati (%) | Tasso di crescita annuale |
---|---|---|
2018 | 12% | 5% |
2019 | 14% | 6% |
2020 | 16% | 8% |
2021 | 18% | 10% |
2022 | 20% | 12% |
Entro il 2025, si prevede che i marchi privati acquisire oltre 25% del mercato totale degli alimenti per animali domestici, aumentando la concorrenza con i marchi nazionali.
Chi trae vantaggio dai marchi privati?
- Rivenditori al dettaglio: Margini più elevati, controllo sui prezzi, maggiore fidelizzazione dei clienti.
- Produttori: Alcuni marchi nazionali producono alimenti per animali domestici a marchio privato, beneficiando dell'aumento del volume di produzione.
- Consumatori: Prezzi più bassi per prodotti di qualità comparabile.
5. Come i marchi nazionali possono competere con i marchi privati
Per mantenere i margini di profitto e la quota di mercato, i marchi nazionali di alimenti per animali domestici devono innovare e differenziare i loro prodotti.
A. Investi in alimenti per animali domestici di alta qualità e funzionali
- Formule specializzate: I marchi possono offrire diete biologiche, veterinarie e specifiche per razza che i marchi privati faticano a replicare.
- Approvvigionamento sostenibile ed etico: Trasparenza in approvvigionamento degli ingredienti e imballaggio ecocompatibile attrae i consumatori premium.
B. Rafforzare le vendite dirette al consumatore (DTC)
- Abbonamenti online: Piani pasto personalizzati e consegne ricorrenti può aumentare la fidelizzazione dei clienti.
- Prodotti esclusivi per l'e-commerce: I marchi possono introdurre prodotti in edizione limitata venduti solo tramite il loro sito web.
C. Sfrutta il branding e il marketing
- Prodotti approvati dai veterinari: L'allineamento con i veterinari e i professionisti della salute degli animali domestici aumenta fiducia e credibilità.
- Influencer e Social Media Marketing: Collaborando con influencer per animali domestici migliora la fedeltà al marchio e il posizionamento premium.
D. Espandere la distribuzione oltre i rivenditori
- Vendita direttamente tramite e-commerce riduce al minimo il controllo del rivenditore sui prezzi.
- Collaborando con negozi di animali di lusso differenzia i marchi premium dai marchi privati del mercato di massa.
Conclusione: l'impatto dei marchi privati sui margini di profitto del settore degli alimenti per animali domestici
Il cibo per animali a marchio privato è sconvolgere il settore offrendo margini più elevati per i rivenditori e prezzi più bassi per i consumatoriMentre i marchi dei negozi in genere mantengono Margini di profitto 30% - 50%, i marchi nazionali si trovano ad affrontare una pressione sempre maggiore per adeguare le proprie strategie di prezzo e di marketing.
Per rimanere competitivi, i marchi nazionali di alimenti per animali domestici devono concentrarsi su:
- Premializzazione – Offriamo formule funzionali, biologiche e ad alto contenuto proteico.
- Espansione DTC – Ridurre la dipendenza dai rivenditori.
- Differenziazione del marchio – Rafforzare il marketing, le partnership con i veterinari e la presenza sui social media.
Il futuro della redditività del cibo per animali domestici dipenderà da come I marchi ben orientati gestiscono la concorrenza dei marchi privati, le aspettative dei consumatori e le strategie di prezzo.
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